Mostra unghie laccate la donna
con mani deformi, per rispetto
di sé e forse riconciliazione
con arti in difetto
e doppi mostruosi di teste
copre il recinto di Quirra
un’erba nuova che respira
solo di notte,
breve quanto un sussulto
che ammutolisce al mattino
in grovigli di mirto
e soldati nascosti tra le greggi
uomini e pecore insieme
imbottiti di polvere
che ammala e sfigura
sottile, come le tante righe
di falsa e comune legalità
scritte negli anni
perché tutto continui
così oppure peggio,
nei secoli a venire
di bonifiche illuminate
e morti omologate a comando
da nuove genetiche obbedienti