Sarà la terra che lo copre
scesa dalla pala meccanica
l’ultima vista
prima il dolore ha riannodato
i giorni e poi li ha sciolti
in una resa ingiusta
scorrono indietro fotogrammi
di una vita dura come un pugno
a volte dato
a volte ritratto
una valigia sempre sulla porta
e le violette in mano