-
Articoli recenti
- Intanto Febbraio 18, 2018
- Ora crochi Febbraio 1, 2016
- Il denaro non fa i diritti Gennaio 11, 2016
- Giardino Novembre 15, 2015
- Grazie a Erri De Luca Ottobre 19, 2015
- Comunicato del Grizzly Settembre 23, 2015
- Liberare il Grizzly Settembre 21, 2015
- Ripubblicare César Vallejo Settembre 12, 2015
- Bologna, 2 agosto 1980: a Torquato Secci Agosto 2, 2015
- Per Vittorio Nocenzi Luglio 30, 2015
Tag
- 25 aprile
- Alberto Perino
- Antonio Tabucchi
- art. 18
- Bolzaneto
- Carlo Giuliani
- Costituzione
- crisi economica
- Fiom
- Franca Rame
- G8
- Gang
- Genova 2001
- Georges Simenon
- Gilberto Severini
- Giorgio Napolitano
- Grecia
- Grizzly spazio sociale autogestito
- Jacopo Fo
- lavoro
- Lega
- liberalizzazioni
- libertà
- Lidia Secci
- Lorenzo Guadagnucci
- Matteo Renzi
- Nelson Mandela
- No Tav
- pace
- palestinesi
- poesia
- primo maggio
- racconti
- referendum
- repressione
- Resistenza
- scuola
- Scuola Diaz
- Sergio Secci
- Sesto San Giovanni
- Thyssenkrupp
- Torquato Secci
- Valsusa
- Vaticano
- versi insaturi
Meta
Blogroll
Archivi tag: versi insaturi
Stanza numero sedici
Si fa camera delle immagini intorno ma il diaframma chiude una sull’altra finestre nere che bloccano la luce, niente può la memoria se assottiglia il presente e manipola nomi impastando dolore forse un abbraccio è saggezza più dei tuoi scritti … Continua a leggere
Stanza numero quindici
Vivo se guardo gli alberi oltre la finestra e mi scaldo le mani fuori nascono foto che il diaframma rifiuta serrando le porte così la memoria si assottiglia negli spazi interni nei gesti che muovono oggetti in figure di danza … Continua a leggere
Stanza numero quattordici
Affonda nella neve muscoli e domande, con sforzo tenace di scarponi impone al silenzio un tonfo ripetuto gli abeti scuotono polvere di neve sul sentiero (prima posata, nulla è definitivo) intanto la notte s’imprigiona nel ghiaccio e lui ritorna, ha … Continua a leggere