Ahorn

Frantuma ogni domanda
come acqua sbattuta sui sassi,
tronco spaccato da un muscolo di lama
o luce ischemica del giorno
spenta e riaccesa tra le cime
ferme

è una corda passante la risposta
allentata e poi tesa
nel punto dove urge la salita
a dispetto del corpo,
senza peso e memoria
nell’aria che lo tiene

Questa voce è stata pubblicata in scritti personali e contrassegnata con . Contrassegna il permalink.